In conformità con l’articolo 160 capoverso 1 della Costituzione federale e con l’articolo 107 della Legge sul Parlamento, presento la seguente iniziativa parlamentare per emendare come segue la Legge sulle case da gioco:
Articolo 4 capoverso 3 (nuovo)
Sono esclusi da tale regolamentazione i giochi di carte che si vincono per destrezza e fortuna, non vengono effettuati a scopo commerciale e prevedono una posta massima di CHF 200.-.
Articolo 8 capoverso 3 (nuovo)
I locali in cui si gioca a carte, possono offrire – purché adempiano le altre condizioni previste dalla presente legge (art. 10 segg.) – esclusivamente giochi di carte che si vincono per destrezza e fortuna (concessione C).
Poiché attualmente una sentenza del Tribunale federale ha vietato il gioco del poker al di fuori della famiglia, gruppi di amici e case da gioco autorizzate, coloro che desiderano giocare per soldi vengono criminalizzati. Questa criminalizzazione non permette di contrastare i nefasti effetti sociali e criminali. Fino alla sentenza del Tribunale federale si era sviluppato un ramo economico funzionante che aveva permesso la creazione di numerosi posti di lavoro. Questa sentenza ha ora annientato un intero ramo economico. Invece di spingere questo pubblico verso la criminalità e distruggere i posti di lavoro creati, noi chiediamo di creare una base giuridica chiara e giusta.
La nostra iniziativa parlamentare mira a combattere tale criminalizzazione e propone pertanto di introdurre una cosiddetta concessione C, destinata a tutti coloro che offrono a scopo commerciale giochi di carte con vincite in denaro, che dipendono da destrezza e fortuna. I requisiti per l’ottenimento della concessione C devono essere identici a quelli per le altre concessioni.
I tornei organizzati a titolo non lucrativo (eventi di associazioni e aziende, tornei privati) fino a una posta massima di 200 franchi non necessitano di autorizzazione.
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