1. Chiediamo al Consiglio federale di finanziare progetti di aiuto allo sviluppo secondo la filosofia dell’“aiuto all’auto-aiuto“ (promozione dell’auto-assistenza).
2. Chiediamo al Consiglio federale di realizzare entro il 1997 la sua promessa di aumentare allo 0,4% del prodotto interno lordo (PIB) le somme destinate all’aiuto allo sviluppo e di non ridurle - come annunciato - dall’attuale 0,36% allo 0,32%.
Siccome lo sviluppo dei paesi del Terzo mondo è bloccato in un circolo vizioso, dobbiamo affrontare il problema alla radice. Perciò crediamo che si debba attribuire una priorità assoluta alla promozione dell’auto-assistenza. Solo combattendo la fame possiamo risolvere i problemi della sanità e solo così la gente può essere in grado di lavorare e di essere ulteriormente formata. Se dovessimo riuscire in questo, anche progetti di rimboscamento, di approvvigionamento idrico e di protezione dell’ambiente ecc. potrebbero essere realizzati.
Il Consiglio federale promise, al termine della Conferenza internazionale di Rio del 1992, di portare allo 0,4% del PIB le somme destinate all’aiuto allo sviluppo. Fino ad oggi tale promessa non è stata rispettata. Ma siccome siamo convinti che con questi soldi si possano finanziare dei progetti efficaci, sollecitiamo il Consiglio federale a mantenere la parola data e di non procedere all’annunciata riduzione.
Nessun allegato depositato. |
È concluso il controllo da parte del forum? No