Chiediamo al Consiglio federale, che oltre ai giusti controlli per le ditte in favore dell'uguaglianza salariale, venga costitutita una nuova istanza per la possibile sanzione delle trasgressioni.
Da 33 anni nella Costituzione federale vige il diritto alla parità di retribuzione per parità di prestazione. Ciononostante ancora oggi sono presenti delle considerevoli differenze salariali tra uomo e donna. Di media la differenza tra uomo e donna corrisponde al 23.6%, di cui l'8.7% è attribuibile alla discriminazione salariale diretta e non è riconducibile ad altri fattori. Queste circostanze non posso più essere ignorate a lungo.Oltre al disegno di legge del Consiglio federale, nel quale sono previsti dei controlli, chiediamo la creazione di un'istanza che abbia la competenza di irrogare delle sanzioni. Il passato dimostra che senza sanzioni non è stato possibile raggiungere la parità salariale
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