Domandiamo alla Confederazione d’includere l’insegnamento delle competenze mediali nel mandato di formazione: ciò comprenderebbe l’educazione ai rischi e alle opportunità dell’uso di Internet. Bisognerebbe concentrarsi soprattutto sul corretto uso dei social network, sulla protezione dei dati e sui diritti d’autore.
Dato che l’uso quotidiano di Internet continua a crescere, domandiamo che i giovani vengano informati a sufficienza sui pericoli di Internet. Riteniamo fondamentale che la scuola garantisca una sensibilizzazione in materia.
L’insegnamento dovrebbero comprendere temi quali “Social media”, “Cybermobbing”, “Violazione della sfera privata”, “Perdita dell’anonimato” e “Diritti d’autore”.
Non bisognerebbe però dimenticare di mettere in evidenza le opportunità offerte da Internet, quali la ricerca d’informazioni, la comunicazione, la realizzazione e l’intrattenimento.
Occorre inoltre menzionare che la scuola è la struttura più adeguata per fornire a tutti i giovani un’educazione a lungo termine in questo ambito.
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