Con la rapida comparsa dell'intelligenza artificiale nella sfera pubblica e il suo sequestro da parte delle autorità pubbliche, il suo utilizzo sta diventando una questione di grande importanza. Consapevole di questa situazione, la Sessione dei giovani desidera regolamentare l'uso dell'intelligenza artificiale attraverso le seguenti tre misure: Informare sistematicamente le persone quando l'intelligenza artificiale viene utilizzata per fornire loro un servizio automatizzato (chatbot, raccomandazioni automatizzate) o per prendere o aiutare a prendere decisioni che le riguardano (borse di studio, sussidi, assegnazione di un alloggio, ecc.) Rendere disponibili al pubblico (open source) i dettagli del codice, dell'algoritmo e dei dati di addestramento dei programmi di intelligenza artificiale creati e utilizzati per queste operazioni in un contesto pubblico - ad eccezione di qualsiasi strumento per il quale è richiesta una maggiore riservatezza, ad esempio nel campo della sicurezza nazionale.
Queste misure garantiranno la trasparenza di un processo decisionale pubblico che altrimenti risulterebbe opaco. Inoltre, consentiranno ai cittadini di verificare il corretto funzionamento degli strumenti utilizzati, in modo da individuare eventuali distorsioni. Tali pregiudizi sono stati osservati, ad esempio, nel caso dei Paesi Bassi, nella cosiddetta vicenda “Toeslagen”. Un sistema di intelligenza artificiale ad autoapprendimento è stato utilizzato per identificare potenziali truffatori nel pagamento degli assegni familiari, “accusando” erroneamente più di 20.000 famiglie sulla base di criteri discriminatori, in particolare la loro origine migratoria. Le famiglie riguardate sono state condannate a restituire gli assegni che avevano legalmente ricevuto, mettendole in difficoltà finanziarie e facendole addirittura precipitare nella povertà. La scoperta di questa disfunzione ha provocato un grave scandalo, che ha portato alle dimissioni del governo olandese. In risposta a questi problemi, le misure proposte in questa mozione pongono le basi per un uso responsabile dell'intelligenza artificiale in ambito pubblico in Svizzera, garantendone la trasparenza e il controllo da parte dei cittadini. In questo modo, la Svizzera sarà in grado di beneficiare delle enormi opportunità offerte da questa nuova tecnologia, ma allo stesso tempo di proteggersi dai potenziali rischi che si accompagnano al suo utilizzo.
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