La Sessione Giovani chiede alla Conferenza dei Direttori dei Dipartimenti Cantonali di Giustizia e Polizia (CCDGP) di adoperarsi per mettere in atto misure che facilitino il reinserimento degli ex detenuti nel mondo del lavoro.
Il reinserimento si realizza attraverso 4 tipi di misure: un approccio al mondo del lavoro, incarichi nelle aziende, formazione per i detenuti e partnership con le aziende per l'assunzione di ex detenuti.
Tuttavia, ha i suoi punti deboli e, dopo uno studio approfondito dell'argomento, abbiamo deciso di concentrarci sulla questione specifica della riabilitazione professionale. In questo settore si riscontrano numerose carenze. L'obiettivo della nostra petizione è quello di migliorare la situazione nelle carceri svizzere in questo ambito. Innanzitutto, è necessario offrire la possibilità di integrare un follow-up specializzato da parte di un consulente di orientamento per favorire un migliore reinserimento professionale dei detenuti. Il consulente li guiderà nella ricerca di un lavoro e nella preparazione di una domanda di lavoro che corrisponda alle loro competenze personali. In secondo luogo, per favorire un migliore reinserimento professionale, proponiamo di offrire ai detenuti la possibilità di scegliere tra tre tipi di formazione. I detenuti che non si fermeranno per tutto il periodo di formazione non vi parteciperanno. Il primo è un corso di accoglienza per imparare la lingua regionale. Gli altri due avranno la forma di CFC o di formazione per il conseguimento di qualifiche, per consentire ai detenuti di lavorare una volta usciti dal carcere. Uno di questi corsi riguarderà l'amministrazione, mentre il secondo si concentrerà sulle abilità manuali. La scelta dei corsi di formazione è di competenza dei Cantoni, a seconda del numero di posti disponibili. Vorremmo anche vedere l'introduzione di missioni per le persone detenute. Queste dovrebbero riguardare settori manuali (ad esempio agricoltura, elettricità, falegnameria), con priorità a un'azienda esterna. I detenuti saranno formati in loco ed eventualmente assunti in seguito, il che rappresenta un vantaggio per l'azienda formatrice. La priorità dovrebbe essere data anche ai settori in cui c'è carenza di personale. Inoltre, è auspicabile creare opportunità di partnership tra le carceri e alcune aziende. Ciò consentirà alla popolazione carceraria di essere meglio riabilitata sul posto di lavoro, in modo da garantire un futuro stabile e sicuro. Per raggiungere questo obiettivo, utilizzeremo strumenti come le detrazioni fiscali o la garanzia statale di un compenso. Ciò andrà a vantaggio non solo degli ex detenuti, ma anche dell'intera comunità, in quanto fornirà un afflusso di manodopera in alcuni settori in cui c'è carenza. È inoltre essenziale sensibilizzare le imprese sull'ambiente carcerario, per garantire migliori prospettive di lavoro ai detenuti. Infine, è importante per la nostra società permettere alle persone che hanno scontato una pena detentiva di tornare a una vita il più possibile normale. Queste misure rappresentano un miglioramento moderno e orientato al mercato nel campo del reinserimento professionale. Saremmo lieti se questo pacchetto di misure fosse accettato.
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