La Sessione federale dei giovani chiede sostanziali adeguamenti nel secondo pilastro per eliminare lo svantaggio dei*delle lavoratori*trici a tempo parziale.
Chiediamo i seguenti cambiamenti nel secondo pilastro:
Inoltre:
Lo scopo di questa richiesta è quello di consentire ai*alle lavoratori*trici a tempo parziale - per lo più donne - di versare i contributi al alla previdenza professionale (2° pilastro o fondo pensione [FP]) a partire da uno stipendio inferiore.
Attualmente, i datori di lavoro (DL) e i lavoratori (LA) devono contribuire al FP solo a partire da una soglia di ingresso di 21.510 franchi. Riteniamo che questo importo sia troppo elevato e non rifletta più la realtà del mercato del lavoro odierno. Questo problema deriva da pratiche professionali più ibride.
Chiediamo l'abbassamento di questa soglia di ingresso (obbligatoria) e l'introduzione di una soglia di ingresso più bassa, volontaria, al di sopra della quale i lavoratori possano versare i contributi al FP. Con una soglia di ingresso volontaria, anche i datori di lavoro pagano il FP e almeno quanto i dipendenti.
Inoltre, chiediamo che la deduzione di coordinamento venga progressivamente ridotta.
Questa deduzione impedisce una doppia assicurazione simultanea dello stesso salario da parte dell'assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS/1° pilastro) e della previdenza professionale. Nel sistema attuale, i*le dipendenti con più lavori part-time sono svantaggiati rispetto a quelli*e con un lavoro a tempo pieno. Due stipendi inferiori alla deduzione di coordinamento non si completano a vicenda per superare la deduzione, mentre un unico carico di lavoro superiore è più facilmente sufficiente. Una riduzione progressiva è importante per garantire una transizione graduale. La deduzione di coordinamento dovrebbe essere inferiore alla soglia di ingresso volontario. Di conseguenza, si può evitare di dover versare contributi più piccoli e insignificanti.
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